Acicastello

Riserva marina dei Ciclopi

A poco più di 10 chilometri da Catania, si trova Aci Castello, un antico borgo marinaro posto a 15 metri s.l.m. Il nome Aci Castello deriva dall’omonimo castello costruito nel 1076 dai Normanni su un vicino colle di pietra lavica.

Sul litorale si levano grandi spuntoni basaltici, sul maggiore dei quali sorge il Castello Normanno che da il nome al paese e ne rappresenta l’elemento più caratteristico e domina la piazza principale del paese, delimitata da una lunga balconata da cui è possibile ammirare il mare sottostante e la suggestiva Riviera dei Ciclopi.

Il castello, costruito con pietra lavica proveniente dal monte Etna, sorge su di un promontorio di roccia lavica a picco sul mare. Vi si può accedere solo dalla piazza, attraverso una scalinata in muratura. Il ponte levatoio in legno, che oggi non esiste più, occupava parte della scalinata d’ingresso. Al centro della fortezza si trova il «donjon», la torre quadrangolare, fulcro del maniero. Rimangono poche strutture superstiti: l’accesso, che conserva i resti dell’impianto del ponte levatoio; il cortile dove si trova un piccolo orto botanico; alcuni ambienti, fra cui quelli dove è accolto il museo, una cappella, probabilmente d’epoca bizantina, ed un’ampia terrazza panoramica sul golfo antistante. Attualmente è sede di un museo civico diviso in tre sezioni mineralogia,  paleontologia  ed archeologia.

Di particolare interesse architettonico risulta la Chiesa Madre, con notevoli affreschi di Pietro Vasta (1697-1760).

Ricchissima di odori, sapori e colori, la cucina dei molti e rinomati ristoranti di Aci Castello e Aci Trezza offre una grande varietà di pietanze prelibate.