Talmente caratteristica da ispirare le odi di Omero per la sua Odissea, AciTrezza è frazione di Aci Castello e piccolo borgo peschereccio assai ammaliante. Il panorama è dominato dagli 8 faraglioni, i costoni lavici formatesi prima dell’Etna.
AciTrezza (‘A Trizza in siciliano) è un centro peschereccio di antica e notevole tradizione, è famoso per il suo paesaggio. Il borgo fu fondato ufficialmente alla fine del XVII secolo da Stefano Riggio. Da allora diventò un importante scalo marittimo e centro pulsante della vita commerciale locale con numerosi magazzini atti a contenere olio, ferro, salumi e formaggi.
Il panorama di Aci Trezza è dominato dai faraglioni dei Ciclopi: otto pittoreschi scogli basaltici che, secondo la leggenda, furono lanciati da Polifemo ad Ulisse durante la sua fuga.
A una breve distanza dalla linea costiera, a circa 400 metri di distanza, emerge l’isola Lachea, che viene identificata con l’antica isola delle Capre menzionata nell’epica omerica.