Erice (Èrici in siciliano, U Munti nell’accezione comune del trapanese) è uno dei borghi più belli d’Italia, con una storia arricchita dal poeta Virgilio che lo citò nell’Eneide, facendone una tappa nei viaggi dell’eroe troiano Enea.
Per esplorare Erice, uscendo da Porta Trapani, si entra in un affascinante vicolo costeggiato da chiese e palazzi nobiliari, da cui si possono ammirare panorami maestosi. Le chiese, in particolare, spiccano e danno a Erice il soprannome di “Città delle cento chiese”, anche se in realtà non sono così numerose, ma sicuramente tutte imperdibili.
Un luogo di grande bellezza è il quartiere spagnolo, costruito durante il periodo della dominazione spagnola per alloggiare i soldati, un elemento caratteristico per molte città siciliane.
Il simbolo di Erice è il Castello di Venere, costruito dai Normanni, che utilizzarono materiali provenienti dal Tempio della Venere Ericina da cui prende il nome. Il castello, circondato da torri, ospita accanto il Balio, un meraviglioso giardino all’inglese che offre una vista eccezionale.
Se desideri assaporare i famosi dolci ericini, visita le pasticcerie storiche. Inoltre, avrai l’opportunità di gustare i prodotti tipici della zona, le cui ricette sono state tramandate dai monaci e dalle monache dei monasteri di clausura.
Durante lo shopping, prenditi un momento per ammirare i rinomati tappeti di Erice, tessuti a mano con pezzi di stoffa colorata, e le ceramiche dipinte a mano.
In alta stagione, puoi raggiungere Erice da Trapani con la funivia e ti assicuriamo che la vista sarà spettacolare!